giovedì 17 marzo 2016

Recensione: PRIMITIVE MAN | SEA BASTARD "Split"
2016 - Dry Cough Records




Il sodalizio tra gli americani PRIMITIVE MAN e gli inglesi SEA BASTARD ha generato un mostro che striscia nei meandri profondi dell'essere. I due gruppi, devoti alle sonorità sludge/doom, continuano a fare ciò che hanno sempre fatto, ovvero comporre canzoni terrificanti e pregne di dolore. Un tunnel dal quale non si riesce a scorgere il benché minimo spiraglio di luce. La loro incessante fuga verso l'oscurità, il loro interno oscillare tra l'esigenza del bisogno e la voglia di esternare sensazioni negative, puntano a uno scopo ben preciso. Ascoltando lo split si potrà capire il perchè del malessere nell'esistenza dell'uomo. La dimensione in cui si colloca il dramma ha un suo volume. Mentre il peso di questo dramma è, al tempo stesso, esperienza di vita e, per i musicisti dei Primitive Man e Sea Bastard, paurosa rivelazione nonché causa di molteplici stati d'animo angosciosi. Tutto ciò è constatazione della dura verità. Il resto ha poca importanza. Si meritano sicuramente un posto di rispetto tra le migliori band attualmente in circolazione.

Contatti: 

primitivemandoom.bandcamp.com/split-w-sea-bastard 
facebook.com/primitivemandoom
seabastard.bandcamp.com
facebook.com/seabastarddoom
drycoughrecords.com

TRACKLIST:

PRIMITIVE MAN - Cold Resolve, Servant
SEA BASTARD - The Hermit