giovedì 18 febbraio 2016

Intervista: THRONE OF HERESY - "IL TRONO DEGLI ERETICI"






GLI SVEDESI THRONE OF HERESY SONO TORNATI CON IL NUOVISSIMO "ANTIOCH" PER TRAVOLGERE CHIUNQUE GLI SBARRI LA STRADA. UN DISCO FEROCE E DINAMICO CHE NON FARA' RIMPIANGERE I BEI TEMPI ANDATI. IL CANTANTE THOMAS CLIFFORD CI PRESENTA LA SUA BAND.

1. Ciao Thomas. Beh... Come va in questo periodo?

- Hey man, qui va tutto bene. Sto ascoltando un po' di materiale nuovo per il nostro prossimo album. Finora tutto suona alla grande, anche se siamo solo agli inizi della fase compositiva.

2. Il vostro ultimo album è già disponibile e si intitola "Antioch". Come suona il nuovo materiale dal vivo?

- Sì, "Antioch" è uscito il 12 febbraio e sembra che la notizia si stia diffondendo velocemente! Per quanto riguarda le recensioni non mi posso esporre più di tanto anche perché finora abbiamo fatto un solo concerto. Ma prossimamente suoneremo a Stoccolma, Göteborg e nella nostra città (Linköping). Tutto questo a febbraio e marzo. Avremo maggiori riscontri tra uno o due mesi.

3. Potresti delucidarci in merito al processo di composizione di questo "Antioch"?

- Il processo di scrittura è stato guidato e gestito principalmente dal nostro compositore principale TG e poi dal resto della band. Ha scritto tutte le canzoni dell'album, ma abbiamo avuto un lungo confronto prima di arrivare alla fase finale. Io ho scritto la maggior parte dei testi, una scrittura attenta che doveva adattarsi alle strutture dei pezzi. In un certo senso è tutto molto creativo ma a volte è anche un processo lento e persino irritante. Alla fine tutto è andato bene, le composizioni sono molto meglio ora rispetto alle prime bozze.

4. Siete rientrati in studio dopo 4 anni. Ci sono state delle difficoltà per registralo?

- In realtà una volta entrati in studio di registrazione è stato un gioco da ragazzi. Abbiamo registrato tutto in circa 10 giorni. Eravamo molto preparati e lavorare con un professionista come Devo (che gestisce quello studio) ha reso ancora più facile il lavoro.

5. Qual è stata la sfida più grande per i Throne of Heresy?

- A parte l'organizzazione e la strutturazione delle canzoni, penso che ordinare le tracce sia stato un po' come una sfida. Il nuovo disco doveva essere un'entità a sé stante. Non solo una raccolta di canzoni che si susseguono. Provando diverse soluzioni ci siamo stabilizzati su quella finale. L'unica cosa certa era che "The God Delusion" doveva aprire il disco.

6. Cosa hai da dirci sulla copertina dell'album?

- Inizialmente stavamo optando per un artwork differente, ma poi quando decidemmo di registrare un intero album anziché un EP, cambiammo idea. Ho contattato il ragazzo di Moonring Design e abbiamo deciso di affidarci a lui. Amiamo la sua arte. Ciò che crea riflette perfettamente la nostra musica.

7. Negli ultimi anni il Death Metal è tornato sulla cresta dell'onda e molte giovani band stanno sfornando dei dischi veramente interessanti. Sei d'accordo?

- Sì, assolutamente. Anche se penso che questo genere musicale non sia mai morto. Di recente è stata pubblicata un sacco di roba buona. Molti si ispirano ad altre band per poter portare avanti la propria carriera.

8. Lascio a te le ultime parole, pensieri...

- Grazie a te Christian. Attualmente stiamo cercando dei concerti e dei festival in tutta Europa per supportare l'uscita del nostro nuovo album. Quindi, siamo pronti a valutare qualsiasi proposta.


CONTATTI: 

facebook.com/throneofheresy 
thesignrecords.bandcamp.com/throne-of-heresy-antioch


THRONE OF HERESY line-up:

Thomas Clifford - Voce
Tomas Göransson - Chitarra
Michael Edström - Chitarra
Björn Ahlqvist - Basso
Mathias Westman - Batteria


RECENSIONE:
THRONE OF HERESY "Antioch" - The Sign Records