lunedì 28 settembre 2015

Recensione: CHOMOLUNGMA "Chomolungma"
2015 - Independent




L'omonimo "Chomolungma" è un EP d'esordio valido, piacevole da ascoltare e riascoltare. La verità è che questi tre tedeschi, pur essendo agli inizi, sanno dove mettere le mani quando impugnano i loro strumenti. La forte spinta dei CHOMOLUNGMA riveste una certa rilevanza pratica, poiché è alimentata da un'esperienza invidiabile (e si sente!). La produzione è tanto graffiante quanto perforante. Immediatamente si trovano evidenti similitudini con gli High On Fire di Matt Pike (lo storico chitarrista degli Sleep). Ma c'è di più: Steffen e soci hanno saputo attingere anche da altre fonti, quindi il groove e la base ritmica contribuiscono ad un impianto apprezabile. In alcuni momenti, vengono alla mente associazioni con i primi Neurosis ("Souls at Zero"), Mastodon ("Remission") o con gli ultimi A Storm Of Light ("Nations To Flames"). Malgrado i Chomolungma non siano da considerarsi originalissimi, riescono quantomeno a tonificare la propria essenza animalesca facendo fuoriuscire un'elevata quantità di sudore. Buona partenza. L'EP mi fa ben sperare per il futuro.

Contatti: 

chomolungma.bandcamp.com/releases
facebook.com/Chomolungma

TRACKLIST: The Dshinn, Chomolungma, Torture, Electric