giovedì 7 maggio 2015

Recensione: IMPURE VIOLATION "Lust in a Vulgar Display of Violence"
2015 - Ungodly Ruins Productions




Nel panorama underground internazionale ci sono tantissimi gruppi che non mostrano la benché minima intenzione di cambiare la propria natura. Ma è soprattutto nel circuito dello Slamming Death Metal che questa situazione resta piuttosto stagnante. Qui le regole da rispettare sono ben precise! I nuovi arrivati sono gli australiani IMPURE VIOLATION (attivi dal 2012), autori di una carneficina sonora che di nefandezze ne sparge a volontà. Per chi ha dimestichezza con questo genere avrà già capito di cosa sto parlando. Ritmiche velocissime alternate a passaggi ipercompressi, fanno da tappeto ad un cantante che rigurgita tutto il suo marciume all'interno di una fossa colma di cadaveri in putrefazione. Se sperate in qualcosa di originale, allora vi consiglio di stare alla larga da questi individui, mentre se il vostro scopo principale è quello di farvi del male, potete tranquillamente attingere sangue dalle ferite aperte di "Lust in a Vulgar Display of Violence" (messo in commercio dall'etichetta Ungodly Ruins Productions). Disavowed, Disgorge (quelli messicani), Pathology, Putrid Pile, primi Vile, Devourment, i russi Katalepsy, sono solo alcuni dei loro punti di riferimento musicali. Quello di cui purtroppo pecca il disco degli Impure Violation è, una esasperante omogeneità di messa in scena che va a ledere anche i momenti migliori della tracklist. I cultori sapranno apprezzare perché ogni singola traccia non risparmia mutilazioni efficaci ed efferate. Ora sta a voi decidere da che parte stare.

Contatti:

impureviolation.bandcamp.com/lust-in-a-vulgar-display-of-violence
facebook.com/ImpureViolation
ungodlyruins.com

TRACKLIST: Unfathomable Depths of Denial unto Psychosis, Lust in a Vulgar Display of Violence, Suffering Within the Realm of Illusion, Birth of the Harlequin Atrocity, Children in Decay, Semi-Conscious Autopsy, Celestial Plains of Non-Existence, Scriptures of Sacrificial Warfare, Religion of the Impure, Carrion of the Void