giovedì 8 gennaio 2015

Recensione: BACKJUMPER "Haze"
2014 - Southern Brigade Records




Vedere numerosi gruppi contemporanei attingere dagli ultimi dischi dei The Dillinger Escape Plan, da quelli dei Between The Buried and Me o dai lavori più quadrati degli Unearth è ormai cosa risaputa in ambito post hardcore (o come volete definirlo voi). I baresi BACKJUMPER, attivi dal 2003, lo fanno senza nascondersi, attribuendo alle formazioni su citate un'importanza abbastanza consistente per la propria crescita. I riff di chitarra concepiti da Vasco Savino possiedono carattere, hanno un buon groove di base e nell'insieme si possono definire ben arrangiati (!). Un forte impatto esplode prepotentemente dalla sezione ritmica messa in moto dall'accoppiata Francesco Campanelli (batteria), Dario De Falco (basso); bravi nel dare corpo al songwriting di questo nuovo "Haze". La fortuna di avvalersi di un cantante versatile come Francesco Bellezza non è cosa da poco e si rivela l'arma vincente per non risultare piatti o scontati; un frontman preparato, capace di essere graffiante nei momenti aggressivi e melodico / poetico quando i brani lo richiedono, senza mai uscire fuori contesto (lo sottolineo). Il sound dei nostri è trasversalmente heavy ma moderno, e questo ha portato i Backjumper a rivoluzionarsi nuovamente, a colmare nel migliore dei modi il silenzio durato tre anni dal precedente "White, Black And The Lies Between" uscito nel 2011 via Southern Brigade Records. "Haze" è piacevole da ascoltare e riascoltare, non porta nessun stravolgimento radicale rispetto al vecchio materiale, né una particolare forma innovativa. Tutto scorre caldo, funzionale e si può prendere atto di un aspetto molto importante: "la proposta musicale dei quattro ragazzi pugliesi, se pur riservata ad un pubblico non di certo old-school, rimane espressiva e abbastanza varia". Interessante l'attività sul fronte live. Gli amanti di tali sonorità sapranno apprezzare.

Contatti: facebook.com/BACKJUMPER - southernbrigade.com

TRACKLISTING: Whoreship Statute, Two-Sided Dagger, The Blessing, Black Youth, The Day I Died, Wolves at My Door, When Breathing Doesn't Mean Living, Lowlife, No Coming Back