venerdì 7 novembre 2014

Intervista: DR.GORE - "UNA NUOVA CARNEFICINA"






NELLA SCENA ESTREMA ITALIANA MOLTI SONO I NOMI DEGNI DI NOTA E TRA QUESTI BISOGNA RICORDARE QUELLO DEI ROMANI DR.GORE, ATTIVI DAL 2002 E DEDITI AD UN BRUTAL DEATH METAL MALEDETTAMENTE VIOLENTO E BEN FATTO. IL LORO SOUND NON SCENDE A COMPROMESSI ED E' PER QUESTO MOTIVO CHE IL NUOVO "VISCERA" SI IMPONE IN MODO RISOLUTO. HO CONTATTATO IL BASSISTA CANTANTE ALESSIO PACIFICI PER SCAMBIARE UNA PIACEVOLE CHIACCHIERATA.

1. Ciao Alessio. Che ne dici se iniziamo tracciando una breve biografia dei DR.GORE. Sono a conoscenza che i membri coinvolti nella band sono impegnati in altri progetti. Quali?

- Prima di tutto ciao Christian da parte dei Dr. GORE. Noi dottori ci conosciamo dai tempi della scuola ed abbiamo praticamente sempre suonato insieme, quindi oltre che membri di una band siamo amici da sempre. Con il nome Dr. GORE suoniamo dal 2002, anche se già molto prima suonavamo insieme con altri nomi per il gruppo. Per le formazioni parallele al momento solo io sono da poco entrato nei Sudden Death alla voce, in passato invece il batterista Massimo alias “Mastino” suonava nei Buffalo Grillz, mentre Marco Acorte uno dei chitarristi faceva parte dei Murders Calling, mentre per finire Luigi Longo l’altra chitarra non è mai stato impegnato in gruppi paralleli.

2. Quali sono gli stati d'animo che vi portano ad essere parte dei Dr.Gore?

- Come dicevo poco fa, prima di tutto l’amicizia, e poi l’amore per la musica estrema sotto ogni sua forma, infatti ogni membro pur rimanendo nel campo dell’estremo spazia su diversi generi. Ed è proprio questa diversa fonte di ispirazione che forma il nostro sound è ci fa rimanere uniti da tanti anni. Quindi il tutto può essere riassunto in musica estrema, amicizia e tanto divertimento.

3. "Viscera" è stato pubblicato da poco dalla Coyote Records, a te dunque la totale libertà di presentarlo al meglio per i lettori di Son of Flies webzine.

- "Viscera" è sicuramento il nostro cd più risuscito, sotto molto punti di vista. I pezzi sono molto più elaborati rispetto ai precedenti lavori, ma sono sempre contraddistinti dal nostro sound e dalla immediatezza con cui i pezzi ti colpiscono. Anche sotto il punto di vista della produzione il prodotto è professionale sotto tutti i punti di vista, abbiamo voluto offrire il meglio ai nostri estimatori. Per farti capire anche l’art work per la prima volta è stato commissionato ad un artista, proprio perché volevamo che tutto fosse perfetto. E ci siamo riuscito "Viscera" ti fa sanguinare le orecchie!

4. Perché pensate che il brutal death sia il genere che vi rappresenti
al meglio? Tutti i nuovi brani spaccano il c***, sono diretti e vanno a costituire il vostro sound. Il messaggio lirico/musicale poi, penso sia chiaro e lo si può intuire dalla bellissima copertina dell'album!


- Ottimo vedi che la copertina piace. Be sicuramente il nostro concept
è chiaro, siamo ovviamente amanti di horror sotto ogni sua forma, film, libri, fumetti, musica, insomma tutto ciò grondi sangue ci piace. Anche se nonostante tutto il "sangue" che proponiamo è sempre condito da una grande dose di umorismo, siamo anche in grado di non prenderci troppo seriamente, insomma non ci vedrai mai salire su di un palco con smorfie cattive o cose del genere, siamo i primi che ridiamo aahahah.

5. A impatto, la prima cosa che ha fatto presa su di me del vostro nuovo album è stato il suo titolo: "Viscera". Perché tale scelta?

- Perfetto allora siamo riusciti nel nostro intento! Vedi anche nel titolo volevamo qualcosa di immediato e diretto, come la nostra musica quindi abbiamo scelto una parola corta e diretta che oltretutto è uguale sia in italiano che in lingua inglese, e che si ricordasse facilmente.



6. Dal vostro sound odierno emergono molti nuovi elementi, ben suonati e arrangiati. Quali differenze riscontrate rispetto ai brani che animano i precedenti lavori dei Dr.Gore? Reputi il vostro approccio agli strumenti come un qualcosa di istintivo o razionale?

- Sicuramente i pezzi di Viscera sono molto più pensati e strutturati, rispetto ai precedenti lavori. Dopo anni siamo riusciti a mettere in pratica quello che volevamo e siamo entusiasti del risultato, il disco suona come un sanpietrino in faccia, noi non siamo per i fronzoli, ma siamo per offrire qualcosa di diretto ed immediato che ti lascia senza fiato. Certo pur avendo acquisito molta più pratica dello strumento non ci sentiamo dei “chirurghi” dello strumento, decisamente il nostro approccio è più istintivo, infila il jack e corri!!

7. Come procede sul fronte live? Riuscite a suonare in Italia? Farete delle date all'estero per promuovere "Viscera"?

- Devo dire che non abbiamo mai avuto problemi nell’esibirci live in Italia, anzi diciamo che sotto il profilo live siamo molti attivi. Questa estate siamo anche andati in tour in Europa dell’est per la promozione, ed anche in futuro ci saranno date importanti fuori, per il momento tengo il segreto però. E la risposta del pubblico dal vivo è sempre strepitosa, spesso ci dicono che siamo meglio dal vivo che su cd ahahah.

8. Tutti noi in maniera diversa siamo cresciuti col metal, ma da un bel po' di anni questa musica sta uscendo dall'aspetto dogmatico e ristretto ibridandosi con altri generi. Pensi che questo sarà fondamentale per il futuro dell'Underground Estremo?

- Beh sicuramente non siamo le persone più adatte per questa domanda ahaha, siamo abbastanza tradizionalisti nella musica, sicuramente non siamo molto amanti di questo contaminazioni, però se questo porta alla vita dell’underground estremo ben venga. Anche se personalmente devo
dire che nell’undergroud ci sono ottime band senza contaminazioni, che
te strappano le orecchie con la loro musica.

9. Grazie per l'intervista!

- Grazie a te per lo spazio, un saluto sanguinoso a tutti i lettori di SON OF FLIES WEBZINE, e mi raccomando fatevi sviscerare da "Viscera"!



Contatti:
coyoterecords.bandcamp.com/viscera
drgore.net 
coyoterecords.ru


DR.GORE line-up:

Alessio Pacifici - Basso, Voce
Luigi Longo - Chitarra
Marco Acorte - Chitarra, Voce
Massimo Romano - Batteria


RECENSIONE:
DR.GORE "Viscera" 2014 - coyote records