mercoledì 5 marzo 2014

Recensione: YARN OF NORNA "Ronové"
CD 2014 - autoprodotto




C'è qualcosa di oscuro, di perverso ed inquietante nella copertina di "Ronové" dei russi YARN OF NORNA. Almeno a giudicare a primo impatto mi sembra necessario esternare tale affermazione. I musicisti del gruppo si affidano ad uno sludge/post metal abbastanza prevedibile che, pur essendo alimentato da una certa componente atmosferica, non riesce a sollevarsi oltre la media, mantenendosi vivo mediante un respiro lento e affannoso. I riff tipici del genere, la sezione ritmica possente e la voce pastosa sono ben presenti, ma se devo essere sincero ho ascoltato di meglio in giro per l'underground. Nonostante la preparazione del gruppo sia più che sufficiente, si fa veramente fatica a trovare qualcosa che possa tenerli distanti dalle solite realtà presenti in questo settore musicale. A me è piaciuta soprattutto l'opener "Solace" perché capace di racchiudere in 8 minuti degli spunti interessanti (soprattutto nel lavoro di chitarra). E' doveroso anticiparvi i contenuti dell'album proprio perché spesse volte osservando la sola estetica degli artwork ci si potrebbe aspettare molto di più. Chiaramente in "Ronové" non mancano momenti ragionati, però nella staticità dell'insieme passano pressoché inosservati. Concludendo: cinque tracks destinate a pochissimi ascolti. Per il momento, gli Yan of Norna riescono a rimanere a galla, nel bene e nel male. Serve maggiore impegno e soprattutto personalità. Dal bandcamp potrete approfondirli.

Contatti: yarnofnorna.bandcamp.com - facebook.com/yarnofnorna

TRACKLISTING: Solace, Rue, Nulla, Arrow, Granite.