sabato 15 marzo 2014

Recensione: DRÅP "En Naturlig Död"
CD 2014 - autoprodotto




I DRÅP ci prendono a calci nel culo! Si, perché senza dubbio sono tra le formazioni più interessanti ascoltate di recente. Joachim Lyngfelt e soci mettono subito le cose in chiaro, dimostrando di voler fare sul serio (e andare giù pesante), componendo dieci brani schizoidi e incredibilmente aggressivi. Provenienti da Sundsvall (SWE) ma nettamente lontani dalla massa post-moderna, preferiscono pestare in maniera diretta facendo leva su di un incontaminato e violento crust / hardcore d'annata, una fiammata letale che arde sulla benzina che scorre nei solchi di "En Naturlig Död". I DRÅP, in questo debutto, mostrano una sicurezza disarmante, tanto che le influenze che animano l'essenza dei nostri si fondono velocemente in un'unica e coesa massa incandescente. 4 ragazzi dall'attitudine ferrea, che pur non proponendo nulla di nuovo mantengono inalterati i connotati che caratterizzano l'urto di questa musica ribelle, andando a pescare adeguatamente il meglio, tirando fuori sonorità claustrofobiche, ciniche che si adattano alla perfezione al concept del CD. Tutti gli strumenti suonano come un'unica entità organica, vibrante, capaci di alimentare passaggi in cui si possono intravedere le torbide atmosfere della realtà quotidiana. Il fatto che i brani siano immediati, brevi, li rende anche più 'facili' da ascoltare e soprattutto da metabolizzare... per quanto possa essere semplice assimilare tale pestaggio sonoro."En Naturlig Död" è un irresistibile concentrato di rabbia spinto al massimo. Se amate le impetuose movenze di Skitsystem, Wolfbrigade (ex-Wolfpack), Victims... dovete assolutamente sostenerli. Un disco da consumare ad alto volume!

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TRACKLISTING: Preparat, Avsked, Förstörd, Häktad, Horblod, Nekad Till Vård, Vedergällning, Höstmörker, Ett Hopplöst Fall, En Naturlig Död.