mercoledì 15 gennaio 2014

Recensione: ACHERON "Kult des Hasses"
CD 2014 - listenable records




Questa è una band che merita rispetto a prescindere dai gusti personali. Gli americani ACHERON hanno contribuito alla crescita del death metal se pur in un circuito più underground, anche se devo ammettere che il loro nome non è mai stato messo in secondo piano dagli appassionati di queste sonorità. Venticinque anni trascorsi senza dimenticare le origini e la violenza di un genere ormai ben consolidato a livello mondiale. La stessa convinzione di andare avanti non è stata per nessun motivo snaturata, e il nuovo "Kult des Hasses" lo dimostra, precipitando come un macigno sul cranio. Mettete da parte ogni pregiudizio perché di fronte a formazioni così convinte c'è veramente ben poco da fare. Il fondatore della band Vincent Crowley, il batterista di vecchia data Kyle Severn (Incantation) e il chitarrista Art Taylor non hanno mai perso la volontà di continuare a picchiare duro (nonostante il lungo perido di silenzio durato dal 2003 al 2009), questo rende gli Acheron una tra le più importanti, resistenti, credibili realtà della vecchia scuola. Beh, passando al disco, alcuni dei pezzi che lo compongono risultano ben riusciti / arrangiati (..ascoltate attentamente "Satan Holds Dominion", "Misanthropic Race", "Whores And Harlots"). Veloci, compatti, questi tre guerrieri dell'apocalisse non vogliono scendere a compromessi, e la massiccia esperienza sul campo gli ha permesso la stesura di brani migliori, articolati, ricchi di dettagli, senza perciò perdere un grammo di quella pesantezza che li ha rafforzati nel corso degli anni facendoli conoscere ai tantissimi death metaller del globo. "Kult des Hasses" è sicuramente incisivo nella sua drammaticità (registrato a Cleveland presso il Bad Back Studio, mixato e masterizzato da Dan Swano nei suoi rinomati Unisound in Svezia). Non c'è mai stata una mossa commerciale nel loro stile. Gli Acheron sono la somma genuina del death metal puro (quello tanto caro a entità come Incantation o Autopsy) e fortunatamente grazie ad un disco maligno come questo "Kult des Hasses" l'antica fiamma rimane ardente. Essere coerenti con se stessi più delle volte ripaga! In questo lavoro troverete le guest vocal di: Kam Lee (Ex-Massacre), Jim Lippucci (Soulless), John McEntee (Incantation, Funerus), Jill McEntee (Funerus), Ash Thomas (Faithxtractor, Estuary), Zdenka Prado (Estuary). Uscirà il 24 Febbraio 2014 via Listenable Records.

Contatti: listenable.net

TRACKLISTING: Daemonum Lux, Satan Holds Dominion, Raptured to Divine Perversion, Jesus Wept (Again and Again), Thy Father Suicide, Misanthropic Race, Whores and Harlots, Asphyxiation (Hands of God), Concubina Do Diabo, Devil's Black Blood.