giovedì 4 luglio 2013

Recensione: COFFINS "The Fleshland"
CD | LP 2013 - relapse records




Ai giapponesi COFFINS non è mai importato nulla della tecnica fine a sé stessa e ce lo ricordano nuovamente con l'ultimo album "The Fleshland" (pubblicato dall'americana Relapse Records). Hanno suonato per 27 anni alla stessa maniera, fottendosene delle delle progressive immissioni nel circuito death metal. Loro restano compiaciuti del feedback dei fan più fedeli e underground, quelli che li hanno sempre appoggiati/supportati senza farsi troppe domande sulla validità della proposta! Puoi essere bello fuori e marcio dentro o l'esatto contrario: lì dipende dal tuo stile di vita quotidiano. I Coffins, sono rimasti marci dentro e fuori,
a riprova che questo stile musicale non è creato per la massa, ma solo per veri cultori. Il recente putridume doom/death metal proposto dalla band sarà il pane quotidiano per moltissimi di voi e, "The Fleshland" è il disco che descrive a pieno un certo verbo. Mi sento libero di pensarla in questa maniera, proprio perché considero fondamentale il loro apporto alla scena, quindi devo dargli i giusti meriti. Non è sicuramente facile assimilare l'intero album, ma resta comunque un ottimo viaggio per capire le intenzioni/motivazioni dei quattro musicisti nipponici. La dedizione dimostrata nel tempo ha trasformato tutte le incisioni dei Coffins in dei master al cardiopalma. Questa viene riproposta su "The Fleshland" senza snaturare o smarrire le peculiarità basilari del songwriting. Una solida testimonianza lasciata dalla formazione. Bentornati!

Contatti: coffins.jp

TRACKLISTING: Here Comes Perdition, Hellbringer, The Colossal Hole, No Saviour, The Vacant Pale Vessel, Rotten Disciples, Dishuman, The Unhallowed Tide, Tormentopia.